In questo giorno di grande gioia desidero esprimere il mio magnificat a Dio per avermi scelto a seguirlo nella congregazione delle Suore ministre degli Infermi di San. Camillo. Nonostante le mie fragilità e i miei limiti, Lui con il suo amore ha fatto grandi cose in me.
Un grazie infinito va ai miei genitori e ai miei fratelli che mi hanno desiderato e amato ancora prima della mia nascita e con il loro esempio mi hanno svelato il segreto per vivere una vita davvero felice, cioè non dare niente per scontato, ma vivere ogni momento come grazia e dono dell’amore di Dio.
Un Grande grazie alla Reverenda madre generale Sr. Lauretta Gianesin e alla provinciale Sr. Juliana Fracasso e a tutte le mie consorelle che in questi anni mi hanno aiutato a scoprire il volto di Dio. La loro vita di donazione e di gioia ha attratto il mio cuore di giovane in discernimento, e quando ho avuto momenti di difficoltà e di dubbio la loro testimonianza, il loro sostegno, e il loro amore mi ha aiutato a capire che davvero vale la pena donare per sempre la vita a Gesù; perché Lui non toglie niente, ma dona tutto! Grazie a tutte le mie consorelle formatrici e ai sacerdoti che mi hanno accompagnato in questi anni di formazione, il loro sostegno mi ha aiutato a far diventare il mio cuore sempre più Cristiforme.
Grazie a tutti i malati e i poveri che Dio ha messo sul mio cammino, loro mi hanno evangelizzato e insegnato l’essenzialità della vita.
Un altro grazie di vero cuore va al nostro Vescovo Paolo Giulietti che ha presieduto questa Messa e a tutti i sacerdoti concelebranti e i diaconi, specialmente a Don Luigi Benedettini e a Don Luigi Bertolucci, parroci di questa zona pastorale, per la loro disponibilità ed accoglienza dimostratami in questo periodo di preparazione alla professione perpetua.
Grazie a tutti i collaboratori che hanno fatto si che la missione Camilliana in preparazione alla Professione riuscisse bene, i ministri dell’eucarestia, i volontari gli accompagnatori e i nostri padri Camilliani. Grazie alla collaborazione di tutti abbiamo potuto portare nelle case dei malati la consolazione e la tenerezza di Dio.
Un altro grazie speciale va al coro, che, con i loro bellissimi canti ci ha aiutato a vivere in armonia questa celebrazione. So che si sono impegnati molto perché è difficile mettere insieme tutti questi strumenti e tutte le voci; ma quando c’è comunione e amore tutto si unisce e si armonizza.
E come non ricordare i giovani di Sant’Anna con Don Giovanni e Don Paolo i loro parroci che hanno danzato nel canto d’offertorio e a Sr. Theodora che ha diretto la danza. Con loro ho condiviso momenti davvero indimenticabili, che rimarranno impressi nel mio cuore per sempre come un segno di un Dio vivo che si interessa della mia vita e della mia storia.
Grazie a tutti voi qui presenti che condividete con me la gioia di donarmi per sempre a Gesù. Grazie per la vostra vicinanza e il vostro affetto. Vi chiedo di continuare a pregare per me, perché possa essere fedele e perseverante nel si definitivo che oggi ho professato.
Sapete, questo ultimo anno è stato per me un tempo di grazia, nel quale ho sperimentato che l’amore di Dio è più forte dei nostri limiti e guarisce le nostre ferite. Quindi voglio concludere questo mio ringraziamento dicendo… Per favore lasciamoci amare da Dio. È solo accogliendo il suo amore che la nostra vita sperimenterà la vera libertà e la vera pace…Lasciamoci amare… Grazie a tutti!!!

  • Sr. Caterina Belluomini