A Roma le prime sorelle Ministre degli Infermi, sono arrivate il 4 ottobre 1934, per frequentare la scuola convitto per infermiere professionali, presso l’Ospedale di Santo Spirito in Sassia. Abitavano in S. Giovannino della Malva e tra i trasteverini, popolani molto fieri, ma carichi anche di tante miserie materiali e morali, manifestarono ben presto il loro spirito di amorevole dedizione per le persone più emarginate. In seguito nel 1938, si dedicarono ai malati presso la Casa di Cura “Villa Luisa” in Via Col di Lana; qui trascorsero il periodo terribile della Seconda guerra mondiale, contribuendo anche a salvare la vita a qualche fuggiasco braccato dalle truppe tedesche. A prezzo di grandi sacrifici e con fiducia illimitata nella Provvidenza, riuscirono a costruire e ad inaugurare il 25 marzo 1954, una moderna Casa di Cura, situata dietro le mura vaticane, a cui diedero il medesimo nome della clinica di provenienza: “Villa Luisa”. La Casa di Cura, ha conosciuto periodi di intensa attività assistenziale, e periodi di stasi per vari fattori. In questa clinica tante sorelle Ministre degli Infermi hanno espresso il carisma della madre fondatrice attraverso una presenza professionale, pastorale e spirituale, dimostrando la passione per gli ammalati nei quali servivano Gesù stesso. Nel lungo periodo in cui la clinica erogava un servizio a ritmo pieno di chirurgia generale e maternità, ed era convenzionata con vari enti assistenziali, ha sostenuto economicamente l’apertura delle nostre missioni nei paesi poveri. Ultimamente dopo lungo e accurato discernimento si è pervenuti alla decisione di vendere la Clinica all’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” che continuerà l’attività sanitaria a beneficio dei bambini malati.