Attenzione agli amici tossici: l’avviso degli psicologi

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Le amicizie possono arricchire la vita, ma non tutte sono benefiche come sembrano.

Il peso nascosto delle false amicizie

Psicologi avvertono sui pericoli degli amici ambivalenti, coloro che sotto una maschera di affetto nascondono intenzioni non proprio benevole. La loro presenza può essere più dannosa di un nemico dichiarato, influenzando negativamente sia la salute mentale che quella fisica.

Capire chi sono questi “amici” e riconoscere i segni di un’amicizia tossica è fondamentale. Queste persone spesso oscillano tra comportamenti caldi e freddi, lasciandoti in uno stato di continua incertezza e stress, che a lungo andare può avere seri riflessi sulla tua salute.

Le sottili trappole delle relazioni ambivalenti

Secondo studi recenti, le relazioni ambivalenti portano a frequenti rimuginazioni e dubbi su sé stessi, erodendo la stabilità emotiva. Ricerca pubblicata nel Sage Journals evidenzia come queste amicizie, caratterizzate da alti e bassi emotivi, influenzino negativamente lo stato di benessere individuale, causando ansia e incertezza cronica.

Un altro studio, apparso sull’International Journal of Psychophysiology, dimostra come tali relazioni possano persino alterare la pressione sanguigna. I partecipanti sottoposti a feedback ambivalenti da parte di amici durante test stressanti hanno mostrato livelli di ansia e reattività cardiaca significativamente superiori rispetto a quelli che ricevevano supporto genuino.

Identifica un “frenemy”: il falso amico

Il termine “frenemy” combina le parole “friend” (amico) e “enemy” (nemico), descrivendo una persona che apparentemente sembra un amico ma che segretamente ti desidera del male. Queste persone mantengono una facciata amichevole ma possono tradirti o sabotarti quando meno te lo aspetti. Riconoscerli è cruciale per proteggere la tua salute emotiva e mantenere la pace interiore.

Spesso, un frenemy è maestro nell’arte della manipolazione emotiva, alternando momenti di apparente supporto a fasi di critica e distacco. Sapere quando è il momento di prendere le distanze può salvarti da molte delusioni e problemi psicologici.

Consigli per gestire o eliminare le relazioni tossiche

Confrontarsi con un amico ambivalente richiede coraggio e onestà. Parlare apertamente delle proprie sensazioni può aiutare a chiarire la natura della relazione. Se il dialogo non porta a cambiamenti positivi, potrebbe essere necessario ridimensionare o terminare l’amicizia per il proprio benessere.

È essenziale circondarsi di persone che ti supportano genuinamente e contribuiscono positivamente alla tua vita. Investire in relazioni sane e reciproche promuove la crescita personale e un ambiente emotivo stabile.

  • Ascolta il tuo intuito: se qualcosa non va, probabilmente è così.
  • Comunica apertamente i tuoi sentimenti e aspettative.
  • Valuta se l’amicizia ha un impatto positivo sulla tua vita.
  • Non aver paura di allontanarti da chi ti fa sentire insicuro o non apprezzato.

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8 commenti

  • Fantastico articolo! Davvero una bella lettura. Grazie! ????

  • François5

    Io credo che la comunicazione sia la chiave, come suggerito nell’articolo.

  • Catherine

    Ma non è che stiamo diventando un po’ troppo paranoici su chi consideriamo amici? ????

  • Jean_sérénité

    Articolo molto istruttivo, grazie per le informazioni!

  • Wow, non sapevo che le relazioni tossiche potessero influenzare la pressione sanguigna!

  • alexandrezen

    Qualche esempio pratico di come riconoscere un “frenemy” sarebbe stato utile.

  • Mélanieunivers

    Secondo me, l’articolo drammatizza troppo. Non tutti gli amici che hanno comportamenti ambivalenti sono pericolosi.

  • khadija_vampire

    Veramente interessante, non avevo mai considerato l’amicizia sotto questa luce! ????

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