Oggi, 2 febbraio 2021, è veramente un giorno particolarmente ricco, che ci porta a cantare la nostra lode riconoscente al Signore. Sono diverse le memorie che vogliamo celebrare con fede e stupore, perché tutte ci rivelano la tenerezza e l’amore di Dio per l’umanità.
Con la Chiesa universale celebriamo la presentazione di Gesù Bambino al Tempio, e rendiamo gloria allo Spirito Santo per il dono fatto alla Chiesa con la Vita Consacrata, tanto ricca e meravigliosa nella varietà dei suoi carismi. Con i nostri confratelli Camilliani facciamo memoria della conversione di S. Camillo e celebriamo il servizio carismatico di quattro secoli.
Il nostro stupore ci entusiasma e ci apre alla gioiosa contemplazione provata dalle nostre prime sorelle nell’avere fra loro la presenza della Beata Madre (Maria Domenica lasciò il monastero che aveva acquistato per le suore della Visitazione per unirsi alle prime Sorelle per dare vita al nostro istituto nel 2 febbraio 1829) . Stupore che si fa certezza anche per noi, che sentiamo la Madre Fondatrice ancora presente: premurosa nel sorreggerci e di stimolo nel nostro cammino, perché in ogni nostro agire sappiamo rivelare la presenza del Signore e la sua premurosa tenerezza verso i sofferenti e nei nostri rapporti fraterni.