Casa Sollievo San Camillo Acireale-Catania

Casa Sollievo San Camillo Acireale-Catania

Il 29 novembre 2010 le Ministre degli Infermi di San Camillo sono arrivate ad Acireale – Catania, invitate e accolte dai confratelli camilliani della provincia siculo- napoletana. La Congregazione è legata all’ordine di San Camillo dal medesimo carisma della carità e la beata Fondatrice Maria Domenica ha scelto San Camillo come patrono speciale per le sue figlie e modello nell’assistenza ai malati. La presenza della nuova comunità camilliana ad Acireale è finalizzata all’animazione vocazionale e alla pastorale della gioventù. Oltre a “pregare il padrone della messe”, e testimoniare l’entusiasmo della propria vocazione, le sorelle accompagnano i giovani volontari a vivere assieme l’esperienza di seguire Gesù medico delle anime e dei corpi, visitando gli ammalati, servendo i poveri a tavola, annunciando il Vangelo della vita nelle missioni parrocchiali. Inoltre, realizziamo ritiri e campi servizio con i giovani e i volontari, orientati al discernimento e all’accompagnamento vocazionale, la casa offre l’opportunità di sperimentare le parole di Gesù: “Vieni e vedi” Gv 1,39.

La Casa Sollievo San Camillo, ha una dinamicità apostolica che si estende a numerose famiglie e gruppi bisognosi. La Comunità “è un centro di prima accoglienza ed offre il suo contributo allo spirito ed alla pratica della solidarietà in quanto il ministero camilliano comporta l’esercizio delle opere di misericordia corporali e spirituali, privilegiando i più poveri, i senza fissa dimora, i malati, gli abbandonati. È un’opera che vive soltanto affidandosi alla Divina Provvidenza, lo tocchiamo con mano ogni giorno. Attorno a questa opera ruota la presenza di tanti giovani volontari i quali mettono a disposizione tempo e capacità. La nostra piccola comunità avvicina le persone povere che arrivano alla mensa e vivono situazioni di sofferenza e di disagio. Andiamo incontro ai bisogni primari di ciascuno, mettendoci in ascolto, spesso sono persone ferite nel corpo, nel cuore, nello spirito, hanno bisogno oltre al vitto: di vicinanza, comprensione, accoglienza.