Celebriamo la vita e il cammino della Provincia. Rendiamo grazie a Dio per il modo come ci accompagna e come la santità della beata Maria Domenica continua ad essere oggi una profezia della misericordia.
Le Sorelle rappresentanti delle comunità della Provincia Italiana si sono radunate in Assemblea dal 29 al 31 agosto 2016 nel convento di San Cerbone, Lucca. Tutta l’assemblea si è svolta in un clima di festa celebrando insieme l’azione di grazie al Signore e a ciascuna sorella per tutto il cammino spirituale e carismatico realizzato nella Provincia Italiana. Infatti, la Provinciale, Sr. Juliana Fracasso, ha sentito il bisogno di raccontare le meraviglie che lo Spirito Santo ha compiuto e quello che le sorelle hanno vissuto lungo questo anno giubilare, ha dato rilievo nella sua relazione alla gloria di Dio Trinità narrando le sue misericordie compiute in ogni comunità, le grazie per il dono della vita consacrata e per la passione con la quale ogni sorella si è impegnata a vivere e ad essere “profezia di misericordia” sulle orme della beata Maria Domenica. Ha evidenziato la grandezza della grazia divina che compie meraviglie nella misura che trova un cuore povero, semplice e fiducioso.
Sr. Juliana afferma, che lungo l’Anno Giubilare siamo state provocate dagli eventi quotidiani e quelli imprevisti a crescere nella fede, a confrontarci con la motivazione iniziale che ci ha rese capace di lasciare tutto per seguire Cristo povero, casto ed obbediente. Dice ancora Sr. Juliana, “più volte davanti al Crocifisso e a Gesù Eucaristia ho consegnato la mia e la vostra sofferenza, ho chiesto per me e per tutte voi, luce, sapienza, umiltà per cercare e fare, solo e sempre, la sua volontà. Credo che per ognuna di noi sia stato un anno ricco di provocazioni a ritornare al primo sì, alla gioia di sentirsi amata da Dio, da Lui scelta per essere uno strumento del suo amore misericordioso per i cuori spezzati dal dolore. Oggi rendo grazie per gli scogli trovati lungo il cammino di quest’anno che a me, e spero a tutte voi, ci hanno fatto ritornare all’essenzialità della vita consacrata “mettere il Vangelo al centro della vita e della comunità, cosi che le persone saranno attirate vedendo come viviamo” Spero che nelle situazioni sfidanti ci siamo domandate: chi cerco? Dio è il centro della mia vita? più volte Papa Francesco e prima ancora la Fondatrice ci ricordano di: aderire a Gesù povero, casto ed obbediente per arrivare a dire come San Paolo “Non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me” (Fil.1,21), “Non amo più con il mio cuore ma con il cuore di Gesù una volta donato a Lui.” (MDBB)
“Lodiamo e ringraziamo la Trinità per la santità della beata Maria Domenica che è stata un faro per il nostro cammino scuotendo i nostri cuori e ravvivando il desiderio di santità. Seguendo la spiritualità vissuta dalla beata e tanto raccomandata alle sue figlie chiamate a sviluppare nella preghiera un rapporto sponsale con Cristo. Di conseguenza le nostre relazioni fraterne saranno evangeliche, e la persona di Gesù Cristo plasmerà e darà forma alla nostra persona per essere profezia di misericordia «andate … testimoni di speranza e annunciatrici di vita».” Sr. Juliana.
“Abbiamo sentito la presenza viva della nostra beata madre Fondatrice che ci presenta a Gesù trasmettendoci continuamente l’ardore del carisma. Dopo questi due giorni di piena comunione trascorsi nella casa di preghiera S. Cerbone, ci sentiamo trasformate e ritorniamo nelle nostre comunità piene di slancio, pronte ad affrontare le difficoltà di ogni giorno: Testimoni di speranza e annunciatrici di vita.”, dice Sr. Rinalda Falsini.
Il percorso storico della missione in Italia e i contenuti e sintesi dell’Assemblea Congregazione sono anche stati presentati.
Il giorno 31 dopo pranzo ci siamo andate a Bicchio dai Frati Cappuccini per la solenne celebrazione eucaristica alle ore 18.00 per consentire il festeggiamento insieme con le altre sorelle delle comunità vicine.