La Beata Maria Domenica Brun Barbantini (l’Angelo della consolazione) nella pittura di Giovanni Lorenzetti F.

In occasione dell’Anno giubilare dei 150 anni dalla nascita al Cielo della nostra beata madre Fondatrice Maria Domenica Brun Barbantini (1868-2018), è nata l’idea di mettere in luce la sua giovane figura e la sua missione con un nuovo quadro rendendo visibile la sua missione ecclesiale accanto agli infermi. Dal racconto dei biografi, emerge che Maria Domenica, era per gli ammalati: “L’Angelo della consolazione”, titolo da noi scelto per questo dipinto e illustrato con dovizia di particolari dal prof. Giovanni Lorenzetti.
L’originalità di Maria Domenica, si manifesta nel suo cuore materno, ne trovate alcuni nel libro: Testimone della tenerezza o in altri libri. Sr Rosalia Batacchi, testimone oculare, descrive anche la tenerezza di Maria Domenica verso i bambini e i giovani: nell’800, la scienza medica non era sviluppata come ai nostri giorni e morivano tante mamme giovani a causa di malattie sconosciute, Maria Domenica le assisteva e spesso si occupava anche dei loro bambini, “le orfane, racconta sr. Rosalia, avevano in lei una madre, nutriva per tutte viscere materne le accarezzava, gioiva come fa una tenera madre quando si vede circondata dai suoi figlioletti. Assieme al beato Don Luca Passi si impegnava a togliere i bambini dalle strade, educarli alla fede, prepararli ad un mestiere, Nata, e vissuta a Lucca Maria Domenica muore il 22 maggio 1868 all’età di 79 anni, la notizia ha fatto il giro della città e dei dintorni, e ovunque risuonava il pianto dei poveri e dei malati per avere perduto una madre.
San Giovanni Paolo II°, nel 1995, proclamando beata Maria Domenica l’ha presentata al mondo icona della tenerezza e consolazione di Dio, con queste parole : “Essa ha lasciato una eredità ed una missione quanto mai attuale e preziosa: un amore evangelico, concreto per gli ultimi; un amore fatto di gesti di attenzione e di cristiana consolazione, di generosa dedizione e di instancabile vicinanza nei confronti degli ammalati e i sofferenti; ha espresso nel servizio agli infermi doti di coraggio, intelligenza, e intraprendenza; ella ha tradotto l’amore in quotidiano servizio agli emarginati e piagati” .
Nel quadro del prof Lorenzetti potremo ammirare l’intensità e la profondità di questa amorevolezza che viene dal cuore di Dio.
A nome della nostra Congregazione di Ministre degli infermi di San Camillo, ringrazio il prof. Giovanni Lorenzetti per l’immagine viva della beata Maria Domenica che oggi ci offre, una meravigliosa icona della tenerezza di Dio, avvalorata dalla presenza di Maria Vergine Addolorata e da San Camillo De Lellis, i due fari luminosi scelti dalla Madre Fondatrice a guida della sua famiglia religiosa. Grazie prof. Giovanni Lorenzetti per la creatività e competenza e grazie soprattutto per avere dimostrato una passione straordinaria nella realizzazione di questo meraviglioso dipinto che ci trasmette la forza profetica della testimonianza e della presenza della beata Maria Domenica, in mezzo a noi. Buona contemplazione!
Suor Bernardetta Violini

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