La storia dietro al piatto
Originari della regione Emilia-Romagna, questi piccoli gioielli della cucina italiana sono più di una semplice pietanza: sono un rito di passaggio, un simbolo di festività e un patrimonio tramandato di generazione in generazione. La loro preparazione è considerata un’arte, impregnata di amore e dedizione.
Si dice che la forma del tortellino sia ispirata al navello di Venere, un dettaglio che aggiunge un tocco di romanticismo e mistero alla loro già affascinante provenienza. Ogni famiglia possiede la propria versione segreta del ripieno, rendendo ogni piatto unico e personale.
La ricetta
Ingredienti
- 300 g di farina
- 3 uova
- 100 g di lonza di maiale
- 100 g di prosciutto crudo
- 100 g di mortadella
- 150 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
- Noce moscata a piacere
- Brodo di gallina e manzo, q.b.
Preparazione
Iniziate con la preparazione del ripieno: tritate finemente la lonza, il prosciutto e la mortadella. Mescolate le carni tritate con il Parmigiano grattugiato e condite con una spolverata di noce moscata. In una ciotola, amalgamate gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo.
Per la sfoglia, disponete la farina a fontana e aggiungete al centro le uova. Impastate fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Stendete la pasta in fogli sottili e ritagliate dei quadrati di circa 4 cm di lato. Depositate un cucchiaino di ripieno al centro di ogni quadrato e piegate formando i classici tortellini.
Curiosità e consigli
Non tutti sanno che il brodo per i tortellini deve essere chiaro e aromatico, ma mai dominante. Tradizionalmente, il brodo si prepara con gallina e manzo, ma varianti includono l’uso esclusivo di uno dei due. Ricordate, la chiarezza del brodo è segno di una preparazione attenta e meticolosa.
Una volta preparati, i tortellini possono essere consumati immediatamente o conservati. Se desiderate congelarli, disponeteli separati su un vassoio per circa 30 minuti prima di trasferirli in un sacchetto per alimenti. Questo eviterà che si attacchino tra loro.
Altre varianti della ricetta
Oltre ai classici tortellini in brodo, esistono numerose varianti che possono arricchire il vostro menù durante le festività . Alcune includono i tortellini serviti con panna e prosciutto, una versione più ricca e cremosa, ideale per i palati che preferiscono sapori intensi e avvolgenti.
Per chi ama i sapori più delicati, i ravioli in brodo di cappone possono essere un’alternativa leggera ma ugualmente soddisfacente. Ogni variante mantiene vivo il patrimonio culinario italiano, offrendo sempre nuove scoperte e piaceri.
- Tortellini panna e prosciutto
- Tortelli poveri
- Ravioli in brodo di cappone
- Cappelletti
- Brodo di carne
- Tortelli di zucca


8 commenti
ali
Sono l’unico a cui non piace la noce moscata nel ripieno? Preferisco senza…
Jérômerêveur
Qualcuno ha provato a fare il ripieno con ingredienti vegetariani?
Rachid
I tortellini con panna e prosciutto sono il mio peccato di gola, grazie per averli inclusi! ????
Céline_univers0
Grazie per il suggerimento del congelamento, non sapevo si potessero conservare così bene.
Julie
Perché non avete menzionato il tempo di cottura del brodo? È fondamentale per un buon risultato! ????
christelleenchanté
Ho provato la vostra ricetta oggi, deliziosa! Grazie mille per averla condivisa.
Djamilaétoilé
Ma è vero che ogni famiglia ha la sua versione? Non riesco a trovare due ricette uguali!
Auréliefantôme
Non sapevo che il tortellino fosse ispirato al navello di Venere! ???? Molto interessante!