Memoria della Beatificazione di Maria Domenica Brun Barbantini
7 maggio 1995-2020
Bernardetta Violini
Celebriamo quest’anno il 25° anniversario della beatificazione e ritorniamo con gioia a quel giorno speciale del 7 maggio 1995 quando in piazza San Pietro, S. Giovanni Paolo II ha proclamato beata Maria Domenica Brun Barbantini, fondatrice delle Ministre degli Infermi di San Camillo, presentandola alla Chiesa e al mondo come: “immagine vigile e premurosa del buon pastore, testimone fedele di un amore concreto per gli ultimi, gli emarginati, i piagati”.
Ringraziamo il Signore, per l’eroica testimonianza di fede, di speranza e di carità di Maria Domenica che risplende nella Chiesa come un faro luminoso. Siamo in cammino verso la canonizzazione, imploriamo questo dono dall’alto, perché la Chiesa universale si possa rallegrare al più presto, al chiarore di questa nuova luce.
La beata Maria Domenica ha aperto gli occhi sulla sofferenza dei fratelli, l’ha abbracciata con uno sguardo di compassione, il suo cuore materno trafitto sull’esempio di Gesù, che si commuoveva dinanzi alle creature, incapaci di risollevarsi dalla loro infermità, ha coinvolto tutto il suo essere, la sua vita, ed ha realizzato grandi opere di misericordia spirituale e corporale.
Apriamo anche noi i nostri occhi per guardare le miserie del mondo, le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della loro dignità, sentiamoci sollecitati ad ascoltare il loro grido di aiuto, prendiamoci cura di loro accompagnandoli e sanando le loro ferite; sarà il miglior modo per celebrare l’anniversario della beatificazione.
Il segreto di Maria Domenica è il Vangelo dell’Incarnazione: “In verità, in verità io vi dico, qualunque cosa avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, l’avete fatto a me”, ha detto Gesù.
Maria Domenica ha scoperto nei malati e nei sofferenti il volto di Cristo ed ha risposto al suo amore sconfinato con un amore senza misura.
La beata Maria Domenica si è lasciata illuminare da Cristo, adorato, amato e lodato nell’Eucarestia. Vediamo in lei l’immagine della tenerezza e misericordia divina, una generosità continua e una illimitata laboriosità senza stanchezze, frutto di una profonda contemplazione, di un amore infuocato per l’Amore Crocifisso e per Maria, nostra “Madre amorosissima”, come era solita chiamare la Vergine Addolorata.
Con il suo esempio Maria Domenica ci insegna l’umiltà, ci invita a cercare in tutto e sempre la divina volontà e la gloria di Dio; lei amava definirsi un semplice strumento nelle mani del Signore.
Preghiamo perché la beata Maria Domenica venga proclamata Santa e illumini il “Popolo di Dio in cammino”. In questi 25 anni Il Signore ha compiuto guarigioni per sua intercessione, lodiamolo e benediciamolo perché nella sua bontà esaudisce le nostre suppliche.
Nel momento difficile che stiamo vivendo per la presenza devastante del COVID19 ci affidiamo alla efficace intercessione e protezione della beata Maria Domenica.