La sua storia è semplice e bella, nasce a Milano il 23 settembre 1924 e viene battezzata il giorno dopo con il nome di Elide.
L’Infanzia
La sua era una famiglia numerosa di sette figli, il papà Luigi lavorava per ottenere il sostentamento della famiglia e la mamma Lucia Secchi si prendeva cura della casa, della crescita e dell’educazione dei suoi bambini. Entrambi erano profondamente cristiani.
Elide fin da piccola aveva una struttura fisica minuta e fragile, bisognosa di cure, più volte è stata ricoverata in Ospedale; all’età di sette anni mentre era in infermeria a Pietra Ligure, ha ricevuto il Sacramento della Cresima dal Cardinal Shuster. Elide è entrata nel Collegio delle Suore di Maria Bambina all’età di 8 anni circa, qui ha ricevuto la prima Comunione, ha frequentato la scuola, si distingueva per la sua buona condotta e intelligenza; ha imparato a ricamare, l’arte del taglio e cucito; in collegio è rimasta fino all’età di 18 anni.
Il flagello della guerra
È uscita dal collegio nel momento in cui infuriava la guerra e anche la sua casa è stata bombardata. Elide ha sperimentato paura e terrore in quel periodo; con la famiglia è andata ad abitare presso un cugino Sacerdote.
La vocazione
Nei suoi appunti Sr Rina racconta che da bambina e adolescente amava molto pregare, in particolare stare in adorazione: “come vedevo una Chiesa, scrive, entravo, non potevo resistere.” A nove anni quando le Suore di Maria Bambina chiedevano chi vuole farsi suora lei ha alzato subito la mano.
Dopo la permanenza nel Collegio frequentava l’Oratorio, ha trovato lavoro ricamando il corredo per le spose, si dedicava al taglio e cucito. All’età di 25 anni si è diplomata in dattilografia, ha frequentato il corso della Croce Rossa e ricevuto il diploma, si dedicava volentieri ai malati. I Padri camilliani: Padre Moar e Padre Pellizzari l’hanno aiutata nel cammino di discernimento della sua vocazione e il 5 dicembre 1951 Elide è arrivata a Lucca nella nostra Casa Madre di Ministre degli Infermi di San Camillo.
Sposa di Gesù
A Lucca il contatto con le Sorelle la entusiasmava e accresceva il suo desiderio di seguire Gesù. Il 25 giugno1952 ha iniziato il cammino del Noviziato con gioia e fervore, il giorno della vestizione ha ricevuto il nome nuovo di Sr Rina. Il primo luglio 1953 Sr Rina con la prima professione ha dedicato tutta la sua vita allo Sposo Gesù e ai fratelli infermi; e con la professione perpetua il primo luglio 1958 ha messo il sigillo dell’amor e per sempre.
Viaggio apostolico nelle Opere dell’Istituto
Dopo la prima professione Sr. Rina viene inviata a Roma presso la Casa di Cura Villa Luisa in Amministrazione; in seguito, andrà a Torino presso l’Ospedale dermatologico San Lazzaro, nell’Opera per ragazze Madri – Magnificat; presso l’asilo di Piaggione – Lucca; all’Ospedale di Bibbiena-Arezzo; a Lucca in Casa Madre.
Con il suo temperamento allegro Sr . Rina irradiava la gioia della sua vocazione di Ministra degli infermi di San Camillo, era felice di “servire il Signore nella gioia”, in ogni luogo dove ha svolto la Missione conquistava il cuore di tutti coloro che l’avvicinavano.
La sua caratteristica e originalità
Il sorriso e gli occhi neri e profondi di Sr Rina esprimevano nel quotidiano l’Amore di Dio sorgente della sua gioia. Il suo carattere sereno e gioviale conquistava affetto e simpatia. Capace di sincera e fraterna accoglienza, rispetto, stima e fiducia. Anche nelle prove e difficoltà seminava la speranza con il suo umorismo, il suo era “un abito interiore” maturato in una profonda vita di fede, di preghiera, della gioia di appartenere a Gesù.
La devozione di Sr Rina alla Madonna, alla beata Madre Fondatrice Maria Domenica e a San Camillo erano per lei una grande luce.
Ritorno alla Casa del Padre
Dal 30 novembre 2015 Sr. Rina ha vissuto in Casa Betania assistita amorevolmente dalle Sorelle e dal Personale. Il mattino del giorno 5 dicembre ha consegnato il suo spirito al Padre.
Grazie
Grazie Sr Rina per la tua testimonianza: la disponibilità e l’amore alla nostra Famiglia religiosa e ad ogni sorella, dal Cielo ottieni anche a noi dal Signore di rallegrarci per i segni di vita nuova che germogliano nelle nostre Comunità e nella vita di ciascuna di noi; prega per le vocazioni e per la fedeltà alla chiamata di Gesù di ciascuna di noi.
Ricevi un affettuoso saluto da parte di tutti noi.