EREDITÀ DELLA BEATA MARIA DOMENICA

Amare con il cuore modellato su quello di Gesù e tutto avvampante della di Lui carità: visitare, assistere, servire, Gesù stesso, in ogni persona inferma: un Dio umanato agonizzante nell’orto o mentre spira sulla croce”.
Nella Chiesa e nel mondo le figlie di Maria Domenica, unite alle sorelle e ai fratelli laici che si ispirano al carisma della Madre Fondatrice, annunciano il Vangelo della Vita e della Speranza ai malati e ai sofferenti in varie parti del mondo.
La piccola pianta delle Ministre degli Infermi di San Camillo mette sempre nuovi rami rispondendo all’imperativo dello Spirito trasmesso dalla Madre Fondatrice: “Questa pia Opera da me fondata, sviluppatela, accrescetela”, con queste parole Maria Domenica, chiede alle sue figlie e figli spirituali la fecondità e capacità di incarnare il carisma della carità verso gli infermi lungo il corso della storia. In questo anno giubilare 2017-2018, oltre al rendimento di grazie vogliamo vivere con impegno l’esperienza di un anno vocazionale, con Maria e con la beata Maria Domenica, in sintonia con la Chiesa che aprirà il sinodo dei vescovi (ottobre 2018) su: “I giovani, la fede, il discernimento vocazionale”.