Le Ministre degli Infermi di san Camillo a Burkina Faso – OUAGADOUGOU.

Il 23 gennaio,  giorno in cui celebriamo l’anniversario della nascita del nostro Istituto di Ministre degli Infermi di San Camillo, avvenuta a Lucca splendida città della Toscana nel 1829, un altro grande evento si realizza con l’apertura della nostra prima comunità in Burkina Faso. La casa è dedicata alla beata Madre Fondatrice “Maria Domenica Brun Barbantini” verrà benedetta dal parroco P. Lodovico e dai  confratelli Camilliani.

Suor Juliana Fracasso ha accompagnato gli inizi di questa Missione formata da tre sorelle: Sr. Leontine Toè  nativa del Burkina Faso, Sr. Consolata Obar Omondi e Sr. Jenipher MOSIMA Mokeira, provenienti dalla Delegazione del Kenya, I confratelli camilliani con la loro grande accoglienza hanno facilitato i nostri primi passi in questa terra di Missione, il superiore provinciale P. Gaetan, ci ha accolte nella loro casa fino al momento in cui ci siamo organizzate; davvero grande è la nostra gratitudine.

Il 3 gennaio 2022 il Cardinale S. Eminenza Mons. Philippe ha organizzato un incontro con tutti i religiosi e le religiose della Diocesi. In questa occasione ciascuna congregazione si è presentata inserita nella sua rispettiva parrocchia. Anche noi ci siamo presentate come nuova congregazione  inserita nella parrocchia Santa Monica – SANDOGO.

In altra occasione il Cardinale aveva già espresso la sua soddisfazione per il nostro arrivo,  perché da diversi anni desidera la presenza camilliana nell’ospedale Paolo VI della diocesi; un bellissimo campo per l’esercizio del nostro carisma: prenderci cura con amore “delle membra inferme di Gesù Cristo”.

Il giorno 11 gennaio 2022 siamo andate ad abitare nella nuova casa, abbiamo iniziato  a preparare  i letti e qualche tavolo, la prima notte eravamo senza elettricità, e ancora oggi non c’è la possibilità di usare la posta elettronica, ma nel cuore abbiamo tanta speranza, ci sostiene la fiducia nella Provvidenza Divina che  ogni giorno si manifesta con  piccoli segni.

Rendiamo grazie a Dio che con la sua tenerezza ci sostiene in mezzo a tante sfide; fin dall’inizio abbiamo affidato alla nostra Madre Fondatrice, beata Maria Domenica Brun Barbantini, questo progetto, lei ci ha guidato ed ha provveduto a questa fondazione.

Il  quartiere dove abitiamo è nuovo, in piena crescita, nuove famiglie, case in costruzione. La gente ci ha accolto con tanto entusiasmo ed ha manifestato  l’interesse di conoscerci.

Il parroco P. Lodovico, religioso dei “Missionari Villa Reggia” è  molto zelante, conosce gli ammalati del quartiere e ha detto che ci accompagnerà per visitarli; è venuto personalmente a  prenderci per la Santa Messa e ci ha presentate ai membri del Consiglio Pastorale e ai parrocchiani.

Domenica pomeriggio siamo uscite per visitare le  famiglie intorno alla  nostra casa,  tutti erano contenenti e ci hanno benedette. Abbiamo nel cuore tanta speranza di   diventare missionarie come ci chiede la Madre Fondatrice Maria Domenica, prima con la nostra presenza e poi facendoci prossimo di questi nostri fratelli e sorelle. Desideriamo essere per loro “ acqua che disseta e olio che risana” , per annunciare a tutti la tenerezza di Dio.

Un caro  saluto  a tutte le consorelle che ci accompagnano con la preghiera, alle persone amiche e ai cari benefattori il nostro vivo grazie! Ai confratelli camilliani un grazie speciale per la fraterna accoglienza e per l’aiuto ricevuto. Continuate a pregare e a sostenere la nostra Missione in questa terra benedetta.

Suor Juliana Fracasso